Da www.paesenews.it
TEANO – Dietro i continui disagi idrici che pesano sul territorio sidicino potrebbero esserci precise azioni di sabotaggio messe in campo da alcuni ignoti. Non lascerebbero dubbi le prove raccolte dai tecnici del comune di Teano, incaricati della gestione degli acquedotti comunali, che avrebbero presentato dettagliata denuncia ai carabinieri della locale stazione. In un caso specifico, “i soliti ignoti” avrebbero utilizzati dei grossi martelli per rompere alcune valvole delle condotte. In altri casi, invece, i sabotaggi sarebbero stati meno evidenti ma ugualmente efficaci. In ogni caso a pagare sono sempre i cittadini che sono costretti a subire i disagi derivanti dalle azioni messe in campo da pochi scellerati. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nicola Di Benedetto, è decisa e vuole andare in fondo alla vicenda. La speranza è che l’azione dei carabinieri possa ben presto identificare coloro che si “divertono” a boicottare l’acquedotto comunale. La priorità assoluta è quella di garantire l’efficacia dei servizi ordinari. E questo aspetto rende ben chiara la situazione di abbandono in cui la città sidicina è sprofondata negli ultimi anni. “C’è tanto da fare. Dobbiamo mettere mano praticamente su tutto. Tutte le persone che ci sono state vicine –conclude il neo sindaco – in questa campagna elettorale dovranno continuare ad essere parte integrante di noi, iniziando dai candidati che non sono riusciti ad entrare in consiglio”. “Uno dei primi nostri obiettivi – precisa Di Benedetto – è quello di assicurare ai cittadini l’efficacia dei servizi ordinari. Il quotidiano non deve essere una impresa per la gente. Dobbiamo garantire l’erogazione idrica, il funzionamento delle fogne e la sicurezza delle strade”.
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